CONSIGLI PER COMBATTERE IL CALDO

A cura della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale del Lazio Dr. Pier Luigi Bartoletti (Segretario generale FIMMG Lazio), Dr. ssa Maria Corongiu, (Vice Segretario Provinciale FIMMG Roma), Dr. W. Marrocco (Responsabile Scientifico FIMMG Roma), Dr. G. Grasso, (Presidente Scuola Regionale Formazione Medicina di Famiglia del Lazio).

Abitudini

Durante le giornate più calde evitate, specie con bambini piccoli, anziani o persone convalescenti, di prendere impegni nelle ore dalle 12 alle 17, quelle incui, specie in città, si rilevano le temperature più elevate e le concentrazioni di ozono maggiori. Non lasciate mai nessuno, neanche per brevi periodi, nella macchina parcheggiata al sole. Il "colpo di calore" è un pericolo reale specie per i bambini più piccoli che per gli anziani. Dormite, fuori dalle correnti d’aria,il più possibile svestiti od adoperando biancheria in cotone e non sintetica.

Alimentazione

Aria condizionata si o no?

Vestiti

Indossateli non aderenti, di cotone, lino o fibre naturali evitando quelli in fibre sintetiche. Se avete un familiare malato e costretto a letto assicuratevi che non sia troppo "vestito".

Per chi è malato

Non interrompere i farmaci che assumete senza prima aver interpellato, anche per telefono, il vostro medico di famiglia.

Apparato respiratorio

Chi soffre di bronchite cronica deve bere molto per facilitare l’idratazione del muco, evitare di uscire nelle ore più calde ed alimentarsi, se non ha il diabete, con frutta fresca e verdura.

Apparato cardio vascolare

Chi soffre di cuore assume, nella maggioranza dei casi farmaci che dilatano i vasi sanguigni, e spesso usa dei cerotti per veicolare questi farmaci. Oltre alle norme comuni a tutti, se avete disturbi come giramenti di testa, nausea, mal di testa o gambe gonfie rivolgetevi al medico di famiglia che verificherà l’opportunità di "aggiustare la terapia". Cambiate ogni giorno la sede di applicazione del cerotto per minimizzare i rischi di allergia od intolleranza.

Per chi soffre di vene varicose

La stagione calda è la peggiore per chi soffre di patologie venose: varici, capillari, crampi notturni, prurito alle caviglie sino ad arrivare a tromboflebiti e trombosi sono rischi in agguato con l’aumento della temperatura. Pochi ma utili consigli, allora: il nemico è il caldo. Rinfrescatevi spesso le gambe, sia a casa che in spiaggia ed usate una crema ad alta protezione per le zone esposte. Evitate di stare molto tempo seduti od in piedi, specie sulla sabbia bollente o sull’asfalto, appena ne avete la possibilità cercare di stare con le gambe più alte rispetto al cuore. Se notate un arrossamento di una zona corrispondente ad una vena varicosa, od un gonfiore del polpaccio rivolgetevi il più presto possibile al vostro medico.

Per chi viaggia

Nel caso riteniate opportune ulteriori informazioni potete rivolgervi al numero verde della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale 800697576 attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, oppure via sms al numero 3351386213 o per via e-mail alla casella di posta elettronica ihs@fimmg.org.